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Il contesto

Fino a trent’anni fa, la popolazione ubicata sul territorio, era dedita alla coltivazione dei fertili campi di ortaggi, agrumi ed ulivi. Nei centri urbani erano sviluppati antichi mestieri artigianali: il ciabattino, l’acconciatore di sedie, il sarto, la ricamatrice; con la scolarizzazione di massa, non essendovi ricambio da parte dei giovani, alcuni di tali mestieri sono scomparsi, altri si sono riconvertiti nei processi di rimodernizzazione di sviluppo industriale e sono sorte numerose piccole imprese commerciali e di produzione, riguardanti settori quali il calzaturiero, la componentistica elettrica ed elettronica, il tessile e l’abbigliamento.

Nei quattro comuni (Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico) vi sono, oltre le scuole primarie, ben cinque scuole medie e tre superiori; queste ultime, hanno avuto recentemente uno sviluppo della popolazione scolastica bilanciando l’offerta formativa del Distretto che vede concentrare nella città di Maddaloni i licei (classico, scientifico, pedagogico, linguistico, artistico) e il tecnico industriale-areonautico, mentre a S. Maria a Vico, diventato
baricentro scolastico della zona, vi sono l’I.P.I.A. e l’I.T.C.G. e a San Felice una sezione distaccata dell’I.P.I.A. di S. Maria a Vico.